Le suggestioni del Supramonte – la Gola di Gorropu
Oggi vi voglio raccontare la mia visita alla gola di Su Gorropu (o Gorroppu) chiamata anche Grand Canyon d’Europa, uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi presenti nei monti del Gennargentu. Siamo tra il Supramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, dove una fenditura strettissima è stata scavata lungo i millenni dalla forza delle acque del Rio Flumineddu.
La passeggiata per arrivare all’imboccatura della gola è anch’essa un’esperienza, la fitta macchia mediterranea ci offre sollievo dal caldo sole primaverile come pure le pozze d’acque che ogni tanto incontriamo. Arrivati all’imboccatura della più maestosa voragine naturale d’Europa l’imponenza degli oltre 400 metri di altezza ed il contrasto dei colori tra le rocce ed il cielo è mozzafiato. Non siamo così fortunati da incontrare i mufloni ma lo spettacolo della grandezza della natura selvaggia con l’acqua che segna le pareti e gocciola giù a formare fresche pozze d’acqua e gli alberi che crescono in mezzo alle rocce plasmati dal vento è comunque indimenticabile il silenzio interrotto solo dai versi di qualche animale in lontananza fa il resto. È un spettacolo che non mi lascia mai indifferente mentre ci muoviamo tra le enormi rocce calcaree erose dal tempo. Oltrepassata la gola il fiume prosegue formando dei piccoli laghetti verso la valle di Dorgali e alimentando diverse sorgenti, i rami di ginepro sistemati per aiutarci ad arrivare al lago sifone, una sorta di tunnel scavato dall’acqua, ci dicono che la nostra escursione per oggi finisce qui perché per andare oltre serve l’ausilio di attrezzatura e un po’ di esperienza … sarà per la prossima volta.
Spero di avervi fatto venire voglia di scoprire anche questo angolo di Sardegna!
A presto con il prossimo racconto delle nostre escursioni.
Letizia